Il sistema acquifero Milanese

Dai primi anni ’90, per effetto della definitiva chiusura di numerose industrie pesanti che per decenni avevano continuato a emungere grandi quantità di acqua dal sottosuolo, la falda idrica dislocata al di sotto della città di Milano e del relativo hinterland è stata interessata da un notevole innalzamento del livello freatico, che ha causato rilevanti danni e disagi a varie tipologie di infrastrutture realizzate in sotterraneo, tra le quali primariamente la metropolitana. Dal 1998 ad oggi, al di là di oscillazioni cicliche, l’aumento si è ridotto fino a quasi stabilizzarsi. I livelli della falda risultano però alquanto sensibili ai trend pluviometrici e ai possibili scenari di gestione della risorsa idrica che possono essere attuati in futuro dagli Enti gestori.